16 / 09 / 2014
Continua a tenere banco la problematica legata allo smaltimento rifiuti
Continua a tenere banco la problematica legata allo smaltimento rifiuti che, a fronte della chiusura della discarica di Trani (di proprietà dell’Amiu di Bari presso cui vengono allocati i rifiuti di Santeramo) e che hanno visto i cassonetti della spazzatura tornare a riempirsi.
Già la scorsa settimana si era verificato lo stesso problema che, successivamente, veniva nuovamente anticipato dall’assessore all’Ambiente del comune di Santeramo, Michele Cardascia.
Inascoltato dunque è stato l’invito che l’assessore, a mezzo stampa, aveva rivolto alla cittadinanza: evitare di conferire rifiuti nei cassonetti nel weekend quando si sarebbero verificati problemi con la raccolta.
Dopo il “fiume” di commenti registrati sui social ed in particolare nel gruppo Facebook “Sei di Santeramo se…” è la politica a dire la propria.
A commentare la vicenda è il movimento politico santermano “èPolitic@” ed il suo consigliere comunale di riferimento, Giovanni Riviello.
«Il problema dello smaltimento rifiuti è, da diverso tempo a questa parte, un problema che tocca varie amministrazioni locali e quindi, non da ultimo, anche la nostra Santeramo.
Negli ultimi giorni stiamo assistendo all’ennesimo scempio dovuto ad una poco chiara gestione dello smaltimento rifiuti posto in essere dalla Regione Puglia le cui ripercussioni incidono appunto sulla raccolta dei rifiuti solidi urbani dei comuni.
Se a ciò si va a sommare la chiusura forzosa della discarica di Trani di proprietà della municipalizzata barese Amiu il tutto assume proporzioni catastrofiche» - si legge in un comunicato inviato in Redazione.
«Fermo restando le acclarate responsabilità dell’ente regionale – commenta “èPolitic@” - non possiamo, però, esimerci dal commentare le responsabilità degli amministratori locali i quali – non proprio tempestivamente – hanno subito posto “le mani avanti” scaricando (come da tempo c’hanno abituato a fare) colpe e disagi su altre entità.
Strano ma vero già la scorsa settimana, quando per la prima volta il problema si è presentato, dalla casa comunale nulla è trapelato malgrado, come anche comunicato dalla stampa locale e non, la problematica della chiusura della discarica di Trani fosse già arcinota».
Per Riviello e il suo movimento «Solo ad “emergenza” ormai in atto i nostri amministratori hanno dovuto ammettere il problema e cercare, alla meglio, di “mascherarlo”».
«Lo scorso Lunedì, durante la visita del Prefetto qui a Santeramo, Giovanni Riviello (nostro consigliere comunale) ebbe modo di sollevare il problema e soltanto dopo che la questione rifiuti avesse raggiunto proporzioni indecenti (con i cassonetti strabordanti di rifiuti indifferenziati e di rifiuti di vario genere) il nostro assessore all’ambiente Cardascia ha avuto il "buon cuore" di dire realmente come stavano le cose».
«Lo stesso Cardascia, nella nota apparsa sugli organi di stampa locali, - si legge ancora nel comunicato - anticipava una possibile ripresentazione del problema ed invitava i cittadini santermani a non conferire rifiuti indifferenziati nel weekend quando, per problemi legati al conferimento dei rifiuti in discarica, sarebbe stato difficile provvederne alla raccolta».
«Se dunque il possibile ripresentarsi del problema – commenta “èPolitic@” ed il suo consigliere - era nuovamente noto la lungimirante e stakanovista amministrazione D’Ambrosio cosa ha fatto per prevenire il ripresentarsi di scenari molto simili a quelli dell’emergenza rifiuti napoletana? La risposta è nulla».
«Più volte ci ha accusati di essere mistificatori della realtà e di essere degli strumentalizzatori.
Se, invece, la realtà è quella a cui tutti i santermani assistono allora forse è bene credere che l’unico a distorcere le cose è qualcun altro».
«A distorcere le cose – si legge a conclusione del comunicato - è proprio Lei, caro Sindaco. Il suo “buongiorno Santeramo” risuona amaramente nelle tasche vuote di tutti quei santermani che devono districarsi, tra pochi giorni, per calcolare l’importo delle esose tasse che, ancora una volta ed anche quest’anno, è riuscito ad aumentare».
Lentamente la situazione sta ritornando alla normalità ma la domanda che, però, in tanti si stanno facendo è: il problema tornerà nuovamente a ripresentarsi?
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